Le domande frequenti di chi vende casa
Le persone sono differenti l’una dall’altra, ma le problematiche che si trovano ad affrontare, quando vendono casa, si somigliano tutte.
In particolare ci sono alcune domande frequenti, che tornano ormai da anni.
Probabilmente, sono le stesse che tu, proprietario, ti stai ponendo proprio in questo momento.
Bene: non dovrai più preoccuparti, perché oggi ho deciso di risponderti.
E, nel mese di aprile, girerò la frittata, occupandomi anche dei dubbi di chi acquista.
“Ma come, Carlo, fino ad allora non aggiornerai più il blog?”
Certo che lo farò.
Ho scelto una data così lontana solo per garantire l’alternanza di argomenti e non diventare ripetitivo.
Ricordati che scrivo per te, non per me: mai correrei il rischio di annoiarti!
Ecco qui le domande frequenti di chi vuole vendere casa!
Quanto posso guadagnare vendendo la mia casa?
Della valutazione di un immobile abbiamo già parlato a lungo in un precedente post, ricordi?
Come ho scritto allora, per effettuare una stima corretta è necessario considerare diversi aspetti dell’abitazione e del mercato di riferimento. In particolare è fondamentale analizzare attentamente il compravenduto della zona negli ultimi sei mesi, perché i prezzi variano piuttosto in fretta.
Quindi, non posso darti una risposta precisa subito dopo aver dato una rapida occhiata alla casa (cosa che spesso viene pretesa dal cliente) perché mi serve il giusto tempo: lasciamelo, e non sarai deluso!
In quanto tempo venderai la mia casa?
Ovviamente dipende da molti fattori.
Il mio obiettivo, come evidenziato anche sul sito, è di non oltrepassare i 100 giorni.
Per rispettare lo standard, mi avvalgo dei più moderni mezzi di promozione e comunicazione e ricorro spesso a strategie (come l’home-staging) finalizzate per rendere l’immobile più accattivante.
Ovviamente, però, io non ho la bacchetta magica: per portare a casa il risultato dovremo fare un lavoro di squadra. Il che significa che ti dovrai fidare, e che dovrai seguire i miei consigli.
Sei pronto?
Sì?
Faremo un gran lavoro insieme, vedrai!
Vuoi il contratto in esclusiva?
No, non è obbligatorio affidarmi l’appartamento in esclusiva.
Chi lo farà, tuttavia, avrà a disposizione dei servizi aggiuntivi rispetto a quelli che offro solitamente; servizi che prevedono anche un investimento di denaro da parte mia.
Per esempio, posso affiancare alla promozione che già faccio quotidianamente anche delle campagne di sponsorizzazione ad hoc, oppure comprare spazi pubblicitari sulle testate locali.
È un piccolo premio che ho deciso di dare a chi si fida ciecamente di me, per aiutarlo a vendere più in fretta.
Attenzione, però: non pensare che, per chi affida l’incarico a un numero maggiore di agenzie, io mi impegni meno. I miei clienti sono trattati tutti con professionalità e rispetto. Su questo non devono esserci dubbi!
Se non vendi dobbiamo pagare comunque la provvigione?
Assolutamente no: la provvigione si corrisponde dopo il rogito.
Hai già un cliente per la mia casa?
Qualunque agente immobiliare ti direbbe di sì per ottenere l’incarico, ma io sono onesto: non lo so.
Ovviamente, dipende dal tipo di casa.
Ci sono appartamenti più vendibili rispetto ad altri, ma il mio portafoglio clienti, piuttosto ampio, di solito mi consente di incrociare domanda e offerta con relativa facilità.
… E le spese condominiali? Chi se ne occupa?
Tu pagherai le spese che ti spettano fino al giorno del rogito, eventuali arretrati e le spese straordinarie (per esempio il rifacimento della facciata) stipulate prima del contratto di compravendita.
È vero che serve il certificato energetico?
Sì. E sarebbe meglio averlo già nel momento in cui decidi di vendere, perché è un requisito fondamentale per poter immettere l’immobile sul mercato. In caso contrario, però, possiamo occuparcene insieme.
Se ho un mutuo sulla casa da vendere cosa devo fare?
Solitamente puoi estinguere il mutuo al momento del rogito.
In che modo?
È molto più semplice di quanto non sembri.
Una volta fissata la data dell’atto di vendita, dovrai chiamare la tua banca per chiedere il conteggio estintivo del residuo del mutuo (detto in parole povere: quanto c’è ancora da pagare) in modo che il tuo acquirente possa fare due assegni: uno intestato alla tua banca con l’importo esatto necessario a estinguere il mutuo e uno intestato a te, con indicata la somma rimanente del prezzo pattuito.
Quanto tempo ho per liberare la casa?
Anche in questo caso ogni situazione è diversa dagli altri.
Se il cliente deve sottoscrivere un mutuo, puoi avere diversi mesi a disposizione.
In altre circostanze, l’acquirente può avere bisogno di trasferirsi tempestivamente.
Quindi, il mio consiglio è questo: se decidi di vendere casa, prepara subito una soluzione alternativa. Potresti non averne bisogno, ma questo renderà più facile la trattativa.